Se state pensando che sia arrivato il momento di cambiare il vostro assetto da videogiocatori fate attenzione perché potreste cadere vittima di questa truffa pericolosa e che riporta al centro della discussione qualcosa di cui abbiamo parlato anche in passato.
Riuscire ad avere una postazione gaming che tenga il passo con le specifiche tecniche dei giochi che si fanno sempre più complesse e pesanti per chi decide di giocare con un PC non è sempre facile. Soprattutto non è economicamente sostenibile. Ed è per questo motivo che sempre più spesso si trovano, sui siti per esempio che offrono prodotti ricondizionati, anche macchine da guerra che possono contribuire a soddisfare le richieste di chi non ha pretese eccessive.
Ma è chiaro che decidere di comprare un oggetto che è tecnicamente usato significa probabilmente accorciare di qualche anno il ciclo vitale della propria configurazione. Tra acquistare nuovo e acquistare ricondizionato c’è chi prova con gli assemblati ma anche tra i pezzi che potrebbero essere disponibili online c’è il rischio di incappare in offerte che nascondono purtroppo dei raggiri pensati ad arte. Attenzione quindi ai prezzi eccessivamente stracciati. Ecco che cosa potreste trovarvi tra le mani.
Una GPU nuova di zecca? No, una truffa per videogiocatori
In passato, soprattutto quando è letteralmente esploso il fenomeno, abbiamo toccato la questione dei miner di cryptovalute. Una attività che, benché non sia di per sè illegale, va valutata molto attentamente per i pesanti risvolti che ha anche solo a livello ambientale. La potenza assorbita dai bestioni che vengono assemblati per cercare le cripto consumano come portaerei a pieno regime. Sono poi spesso alla base della quasi totale impossibilità di trovare in vendita pezzi di buona qualità per assemblare il proprio PC.
Circa l’estate scorsa, però, quando il mercato delle cripto aveva iniziato leggermente a scricchiolare, con poi l’esplosione avvenuta di recente di FTX, tanti hanno visto il calo nei guadagni e hanno iniziato a rivendersi le GPU consumate dal mining e vi avevamo già messo in guardia. Ma stavolta siamo di fronte a intenzioni ancora più subdole. Iskandar Souza e Paulo Gomes, tra i più famosi youtuber di lingua spagnola, hanno infatti scoperto che ci sono in vendita da parte di alcuni rivenditori di terze parti delle GPU che sembrano nuove perché sono state sottoposte a operazioni di make-up per non far vedere l’usura dovuta al superlavoro cui sono state sottoposte.
Una GPU ridipinta
Lo stress cui sono sottoposte le componenti interne di un PC che lavora per fare mining di criptovalute si ripercuote su quella che è la durata e la tenuta delle componenti stesse. Uno dei segni più evidenti è che il calore inizia a consumare letteralmente lo strato protettivo intorno alle componenti e squaglia la pasta termica. Se vi accingete a cercare quindi online un nuovo pezzo per il vostro PC ciò che dovete fare è tenere gli occhi aperti e soprattutto non cantare vittoria per aver trovato una offerta che sembra un furto. Probabilmente lo è ma ai vostri danni.