Gli ultimi giorni per il mondo dei videogiochi sono stati molto complessi e tra le molte notizie c’è quella relativa a un videogioco che è stato cancellato senza troppe cerimonie dal suo publisher con possibili, anzi sicuri, tagli al personale.
Quando si tratta di portare un videogioco dall’idea a un prodotto finito nelle mani di giocatori e giocatrici c’è sempre una certa dose di speculazione.
Si cerca di intercettare quelli che sono i gusti di un pubblico che è cambiato nei modi di fruire i videogiochi, e ne è un esempio l’annuncio del nuovo iPhone 15 in grado di rivaleggiare con le console in quanto a qualità di output, ma anche un pubblico che è cambiato a causa della situazione economica che non consente più tante spese folli come prima.
E siccome per chi con i videogiochi ci lavora i videogiochi sono un prodotto e sono un business e devono quindi fatturare, se qualcosa non funziona e se le prospettive di guadagno diventano molto più piccole delle voci di spesa si corre ai ripari come si può. Anche tagliando e stoppando lo sviluppo di prodotti che già sono in pratica quasi pronti per uscire. La storia di questo videogioco cancellato è una brutta storia ma è forse un monitor per tutti da entrambe le parti del controller.
Videogioco cancellato a un passo dall’uscita: la decisione durissima
Uno dei generi che sembrano andare per la maggiore, ma forse solo nella mente dei publisher che cercano il guadagno, è quello dei giochi multiplayer online che appartengono alla categoria dei famosi GaaS. E anche il prodotto SEGA Hyenas appartiene (o meglio apparteneva) a grandi linee alla grande famiglia dei multiplayer online con Fortnite come stella polare, anche se il developer aveva sempre sottolineato che non si trattava di un free to play.
Ma a quanto pare, letteralmente a un passo dall’uscita, SEGA ha deciso che il multiplayer sviluppato con attenzione dai ragazzi di Creative Assembly va cancellato. Il team di sviluppo è la propaggine più importante in Europa del publisher giapponese ma le prospettive relative a Hyenas sono diventate sempre più grigie al punto tale che nonostante il lavoro e i soldi già spesi è stata staccata la spina.
La questione che riguarda Hyenas e Creative Assembly è particolarmente dolorosa e strana perché il gioco è stato addirittura portato alla Gamescom e messo in mano al pubblico per una prova su strada e addirittura, qualche giorno fa, si erano concluse alcune tornate di beta testing.
Che cosa possa essere andato storto probabilmente non lo sapremo mai veramente ma quello che adesso è chiaro è che, le dichiarazioni ufficiali anche del team di sviluppo lo confermano, c’è qualcuno che sta per perdere il posto di lavoro. Tempo fa SEGA aveva definito Hyenas un gioco “sfidante” e forse dietro questa parola c’era più di quello che avremmo voluto vedere.