Pessime notizie per tanti giocatori che dopo il danno devono anche fare i conti con la beffa: un titolo è stato cancellato e non sono previsi rimborsi.
Il mercato sta diventando sempre più complesso da leggere e difficile da dominare, soprattutto se si è fuori da quella cerchia ristrettissima di IP enormi che dettano le regole del mercato e che milioni e milioni di appassionati giocano automaticamente ogni giorno, quasi senza necessità di alcuno sforzo da parte di sviluppatori e publisher, che per inerzia raccolgono un’utenza di dimensioni titaniche.

Si pensi a prodotti importanti e famosi come Fortnite, ormai un vero e proprio fenomeno culturale, ma anche a un gioco come Warzone, che offrendo gratuitamente l’esperienza di Call of Duty permette di scalare le classifiche da anni e mantenere la vetta. Ma anche CS:GO e FC 25, che a dire il vero però ogni anno si rinnova con un nuovo gioco, anche se sempre molto simile al precedente.
Riuscire a penetrare un mercato così ricco e così saturo significa senza dubbio dover fare non solo un lavoro enorme e continuo, ma anche sapersi vendere bene, mantenere tutti i giocatori interessati e continuamente vogliosi di tornare sul nostro prodotto live service e ovviamente riuscire a mantenere un buon equilibrio tra progresso e frustrazione, tra ricompense e oggetti da sbloccare. E non tutti ci riescono, anzi.
Gioco cancellato senza rimborsi: tanti sono scontenti
In queste ore sta facendo notizia l’annuncio della cancellazione di un noto videogioco che sembrava avesse tutte le carte in tavola per poter prendersi un pezzettino del mercato, ma che invece è stato schiacciato senza troppi problemi e anche a stretto giro dalla competizione.

Stiamo parlando di Star Wars: Hunters, shooter PvP caratterizzato dalla presenza in capo di squadre di quattro giocatori con personaggi provenienti da tutta la galassia di Star Wars con abilità uniche, che si affrontavano in una serie arene adrenaliniche e varie.
Secondo il sito ufficiale di Star Wars Hunters, l’aggiornamento finale sarà rilasciato il 15 aprile 2025 e la chiusura completa dei server avverrà il prossimo 1 ottobre 2025. Ma le brutte notizie non finiscono affatto qua dato che Zynga ci tiene a precisare che non sono previsti rimborsi per i videogiocatori che hanno acquistato valuta del gioco. Ricordiamo intanto che c’è una sorpresa per i giocatori PS5.
“Gli acquisti di cristalli non saranno rimborsati”, si legge nel comunicato che sta facendo infuriare tutti, “L’intenzione del preavviso di 30 giorni che stiamo dando tra il 17 marzo e la disattivazione degli acquisti in-app il 15 aprile è quella di dare ai giocatori tutto il tempo necessario per prepararsi e spendere la valuta di gioco che hanno acquistato”.