C’è ancora spazio per un altro Fallout? A quanto pare sì. E dopo aver lavorato a Fallout 3, il team di sviluppo sembra proprio pronto a darci un capitolo che era stato accantonato senza vedere mai le nostre console. 
Si tratterebbe di quel famoso Progetto Van Buren che era sparito con il lavoro che si era spostato su Fallout 3. Van Buren doveva essere diverso, un GDR action, in un universo poco GDR in fondo.
E a giudicare dal messaggio che Adam Lacko, lo sviluppatore che ha ripreso in mano il progetto, ha affidato al social dell’uccellino azzurro, il gioco che ne dovrebbe uscire sarà esattamente quello che avremmo dovuto vedere intorno al 2003. Lacko lavora a Fallout Van Buren dal 2017 quando è riuscito a rimettere le mani sul progetto da Inlogic Software.
Fallout Van Buren: sarà esattamente come doveva essere
Slowly getting beyond what BIS managed to implement in their tech demo – realtime-with-pause combat… with actual pause this time around.
Next stop – thresholds and fatigue implementation.#Fallout #VanBuren @jesawyer pic.twitter.com/upgBIVejdD
— Adam Lacko (@lacko_adam) November 8, 2021
Lacko ha le idee chiare: il progetto di Fallout Van Buren non verrà modificato nè aggiornato per far piacere a quello che va oggi di moda. Vedremo quindi il progetto originale con le sue dinamiche originali. Un’idea coraggiosa non c’è che dire. Di solito quando viene ripreso un progetto del passato la prima cosa che si fa è tenere quel poco che ancora va bene e buttare il resto cercando di inserire invece elementi contemporanei per attirare un pubblico ovviamente diverso.
Ma a quanto pare Lacko punta invece ai fan dei primi Fallout. Ma sotto il suo ultimo aggiornamento si è aperto un dibattito interessante quanto puntuale: come la prenderà Bethesda?
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Perchè alcuni utenti ricordano come il developer non ami proprio che si giochi con i suoi prodotti e hanno anche rintracciato online tutte (o quasi tutte) le volte che Bethesda ha minacciato legalmente community di fan di Fallout che avevano tirato su progetti secondari o di modding troppo invasive.
Ma Lacko sembra ottimista e anzi mostra apertura e franchezza in ogni risposta che dà. Compresa quella riguardo l’eventuale tempistica di un’uscita di Fallout Van Buren “Questa vita sarebbe preferibile. Ma, davvero, non lo so. Lavoro all’aspetto tecnologico da solo nel tempo libero e in effetti ora mi piace, nessuna pressione, nessuna costrizione, quindi nessuna promessa“.
