Nuovo gioco di EA è un free-to-play con microtransazioni ed acquisti in-game puramente cosmetici. Ecco tutti i dettagli.
Non è di certo un bel momento per l’industria videoludica, a sua volta colpita dalla crisi economica che sta interessando tutto il mondo, soprattutto quello occidentale. La situazione è piuttosto drammatica e nei prossimi mesi, con ogni probabilità, il numero di videogiochi e console che saranno venduti non sarà certamente altissimo. O meglio, non sarà alto quanto sarebbe potuto essere in un mondo in cui una guerra non segue una pandemia durata diversi anni. Le spese che gli italiani affrontano sono sempre di più, e così anche i tagli. Ed ecco che, con ogni probabilità, ci ritroveremo ad assistere ad una nuova ascesa dei free-to-play.
Questa formula del videogioco gratis, che non necessita quindi di comprare un titolo per 70-80 euro, non è di certo una cosa nuova, anzi. Sono anni che esistono giochi gratis, e alcuni sono dei successi incredibili. Si pensi a Fortnite, che ha portato Epic Games sul tetto del mondo. Ma con ogni probabilità questa formula, che nell’ultimo periodo sembrava aver perso un po’ di terreno, tornerà prepotentemente dopo l’estate e verso Natale 2022, con gli utenti che non vogliono e non possono spendere somme imponenti per videogiocare. E il prossimo grande titolo di EA sarà proprio un free-to-play.
EA annuncia il free-to-play skate.
Parliamo di “skate.”. Il gioco in questione, che ci riporterà alla grande sulle piste da skate di tutto il mondo, era stato fino a pochi giorni fa bollato come Skate 4. Ma EA ha deciso di mettere in chiaro le cose, eliminando il numero. “Questo non è un sequel. Non è un remake. Non è un reboot, un prequel; non è nulla di tutto ciò. Non è un remake o un remaster, qualsiasi cosa si possa fare. È questo, è skate.”, ha affermato il creative director del progetto Cuz Parry.
E per quanto concerne la decisione di trasformarlo in un free-to-play, è stata decisiva l’influenza di un altro videogioco di EA che sta avendo un grande successo. “Ci stiamo ispirando a giochi come Apex Legends o ad altri titoli popolari che sono free to play, dove spendere soldi è del tutto facoltativo e si tratta soprattutto di cosmetici e convenienza”. La data d’uscita è ancora un mistero, a differenza di queste 6 cose che vorrei vedere in FIFA 23.