Videogioco finanzia politici di destra, scoppia il caos

Un videogioco finanzia i politici di estrema destra, la verità è venuta a galla ed è scoppiato un vero e proprio caso mediatico.

Euro banconote
Videogioco finanzia la destra, è caos (Pixabay)

Il mondo dei videogiochi è molto complesso e variegato, con tantissime personalità che ogni giorno agiscono e si interfacciano con il resto delle attività umane. Gli sviluppatori che lavorano al nostro videogioco preferito non sono certo divinità, eroi senza macchia o senza paura. Chissà, magari conoscendo l’ideatore del vostro gioco del cuore potreste anche rimanere amareggiati, delusi dalla persona.

Ancora una volta quindi ci si pone una delle domande più antiche del mondo per quanto concerne l’arte ed il processo creativo. E’ possibile e necessario distinguere il prodotto dal produttore? Si può ascoltare una canzone, apprezzare un quadro, gustare un piatto, ammirare una scultura di una persona che ha un passato oscuro, di cui non apprezziamo i valori, che addirittura potremmo odiare?

Il creatore di Five Nights ad Freddy finanziava politici di destra

E mentre alcuni si pongono questi problematici e profondi interrogativi c’è chi attacca a spada tratta e senza risparmiare colpi. In moltissimi, infatti, hanno iniziato a colpire ed insultare sui social Scott Cawthon, il creatore di Five Nights At Freddy’s. Parliamo di un videogioco horror che ha riscosso un successo enorme, planetario, diventando un titolo di tendenza con streamer e youtuber che lo portano in continuazione sui propri canali.

Ebbene in questi giorni il creatore di Five Nights At Freddy’s è stato “scoperto” mentre utilizzava i soldi che guadagnava tramite il videogioco per finanziare politici americani di destra. In particolare, riporta Gamesutra, i repubblicani Devin Nunes, Kevin McCarthy, John Cornyn, Donald Trump e Ben Carson. Le donazioni in totale ammontano a ben 42mila dollari, una cifra veramente importante.

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Per non creare ulteriore caos sul videogioco e sullo studio che si occupa del suo sviluppo, Cawthon ha dato le dimissioni e si è allontanato dal progetto. E mentre tanti sostengono che si tratti di giustizia, dato che i repubblicani vogliono togliere la voce e la libertà alle minoranza sociali ed economiche presenti nel Paese, altri affermano che si è soltanto risposto al fuoco con il fuoco, senza migliorare la situazione. E senza creare un dialogo.

 

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