Un videogioco assolutamente folle è in arrivo su PC e console, e ci permette di uccidere un bambino. Con tanto di dialogo con la madre.
Ci sono delle regole non scritte nel mondo dei videogiochi, che difficilmente qualcuno ha osato oltrepassare. Dei taboo che sono praticamente impossibile da infrangere, e che in qualche modo diventano legge, muri invalicabili, per i quali non vale la pena combattere. Tra questi c’è senza dubbio la possibilità di poter uccidere un bambino. Videogiochi anche estremamente duri e puri, che permettono di fare praticamente qualsiasi cosa, hanno comunque reso impossibile poter uccidere un bambino. Avete mai visto un 12enne per le strade di GTA? Ecco.
Ebbene un nuovo videogioco in arrivo, che deve uscire a dicembre, in qualche modo aggira un po’ questo taboo, permettendovi di uccidere un bambino. Il video è davvero molto particolare, e senza dubbio renderà il videogioco ancora più memorabile per quanto concerne la storia dei videogames. Il titolo in questione è High on Life, fps fantascientifico che ci mette nei panni di un cacciatore di taglie, che ha il compito di salvare la razza umana da un cartello di criminali alieni. I cattivoni stanno rapendo le persone per trasformale in una droga da vendere nel resto della galassia.
High on Life e la possibilità di uccidere un bambino
Nato dalla mente che è dietro alla serie Netflix Rick and Morty, il videogioco fa del linguaggio scurrile, delle situazioni assurde e della violenza i cardini di un’avventura assolutamente sopra le righe e che sembra davvero molto interessante. Ebbene in un gameplay pubblicato dai colleghi americani di IGN, è possibile vedere una sezione del gioco in cui si attraversa un tunnel, e un piccolo alieno si mette davanti a noi, insultandoci. “Non sparo ad un bambino, non lo faccio!“, urla la nostra pistola-parlante, ennesima peculiarità di High on Life. Dopo un po’ di botta e risposta, il giocatore spara al bambino, e la pistola reagisce: “Sei felice ora? Io non credevo neanche che potessimo uccidere un bambino, di solito uccidere bambini in un videogioco non è permesso, eppure eccoci. Un bambino è morto, contento?“.
Pochi passi dopo incontriamo la mamma: “Alla fine è successo, qualcuno ha sparato mio figlio. Glielo dicevo sempre ‘smettila di insultare la gente che passa nel tunnel, un giorno incontrerai uno psicopatico armato e ti sparerà’, ed ecco che è accaduto”. La nostra arma parlante prova a scusarsi per noi dicendo che non credevamo fosse possibile uccidere un bambino, e la mamma risponde: “Beh non era proprio un bambino, aveva 30 anni. Che per la nostra specie è comunque molto giovane, ma non è proprio come sparare ad un umano di 5 anni. Quindi è solo un omicidio classico, buon per te, complimenti“. In basso il video, ricordiamo che Sony ha annunciato un aumento dei prezzi per PS5 in Italia, e che il nuovo Bloodborne arriverà sul Game Pass al day one.