Per oltre vent’anni c’è stato un videogioco ufficiale dell’esercito americano che ha permesso gli Stati Uniti di raggiungere e reclutare nuove leve in modi assolutamente rivoluzionari. Ma tutto questo sta per finire.
L’annuncio è stato dato direttamente sul forum del gioco: America’s Army. Un titolo innovativo da tutti i punti di vista ma che, a quanto pare, adesso può ritirarsi dal campo e godersi una sua virtuale pensione mentre chi si è occupato del gioco dichiara che è ora di cambiare obiettivo “verso nuovi e innovativi modi per assistere l’esercito nelle comunicazioni e nel reclutamento”.
Perché tra gli aspetti assolutamente innovativi del videogioco creato dall’esercito in un momento in cui l’arruolamento era in crisi nera, c’è stato sicuramente quello di essere in maniera più o meno plateale un modo per entrare in contatto con possibili nuovi soldati andando a esaminare le performance e le statistiche dei giocatori.
America’s Army, il videogioco dell’esercito che ha “inventato” il free to play
Abbiamo messo il termine inventato tra virgolette perché è chiaro che non è stato America’s Army a inventare questo genere di modello di business per i videogiochi ma sicuramente chi ha lavorato dietro le quinte ne ha visto il potenziale molto prima che diventasse il fenomeno che è adesso. Un modello di business che ha tenuto insieme tre titoli completi giocati da oltre 20 milioni di soldati virtuali. Il post sul forum ufficiale ha ovviamente il sentore di report militare e parla infatti di missione compiuta.
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L’annuncio riguarda la chiusura dei server ufficiali ma lascia aperto comunque uno spiraglio dato che le ultime righe dichiarano: “Non vediamo l’ora di sapere cosa ci sarà in futuro per AA e vi incoraggiamo a rimanere sintonizzati per i prossimi annunci della serie”. In un post creato appositamente si legge in realtà che a quanto pare a spegnersi sarà solo America’s Army: Proving Grounds. Proving Grounds è il capitolo più recente ed è quello attualmente giocabile ma il modo in cui è stato annunciato che il prossimo 5 maggio tutti i server ufficiali verranno spenti ci dà, di nuovo, la sensazione che ci sia qualcosa all’orizzonte.
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Non ci stupiremmo se tutta l’esperienza di questo videogioco ufficiale dell’esercito americano diventasse mobile e andasse quindi a fare la guerra a titoli come PUBG. Perché, al netto del suo scopo che era quello di mostrare a possibili reclute che cosa significa effettivamente lavorare nell’esercito americano, il potenziale di America’s Army è comunque quello di un gioco molto apprezzato dagli amanti del genere e, perchè no, degli orfani di Battlefield.