Violato il coprifuoco per il Coronavirus, la presunta violenza della polizia

28enne viola il coprifuoco imposto per il Coronavirus nelle Filippine, costretto a fare squat oltre misura; muore il giorno dopo.

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I controlli della polizia in Francia (fonte: YouTube).

L’emergenza Coronavirus sta obbligando tutti a enormi sacrifici e a stringenti restrizioni; a un anno di distanza dallo scoppio della pandemia, sembra che ci sia ancora bisogno di ulteriori sforzi per contrastare la diffusione del COVID-19.

In molti paesi del mondo (compreso il nostro) è stato imposto un coprifuoco serale per evitare i tipici assembramenti notturni; nelle Filippine però, questa restrizione ha portato ad una tragedia, che ha visto coinvolti un 28enne e le forze dell’ordine.

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Fermato nelle Filippine per aver violato il coprifuoco: giovane morto dopo presunta violenza della polizia

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Venezia svuotata dal Coronavirus (fonte: YouTube).

Il giovane, secondo quanto riportato dalla stampa filippina, ha violato il coprifuoco il 1° aprile, uscendo di casa per comprare dell’acqua; le forze dell’ordine di Manila lo avrebbero dunque fermato per aver infranto il divieto di uscire di casa dalle 18 alle 5.

Fino a qui nulla di strano o così diverso da quanto ormai siamo abituati a vedere intorno a noi, se non fosse per il fatto che la Polizia di Manila (invece di chiedere un’autocertificazione oppure registrare una multa) avrebbe obbligato il 28enne a fare degli squat a ripetizione.

Il giovane è tornato nella sua abitazione alle 8 della mattina successiva, sfinito; stando alle parole della moglie, l’uomo non riusciva a reggersi in piedi e aveva dei dolori terribili alle gambe, sia per lo sforzo che per le continue cadute.

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Dopo aver avuto le convulsioni e diversi tentativi di rianimazione, il giovane sarebbe poi morto; una storia triste, su cui il sindaco della città ha chiesto di indagare. Secondo la polizia locale invece, non ci sarebbe stata nessuna tortura da parte degli agenti, che avrebbero semplicemente redarguito il 28enne per aver infranto il coprifuoco. Fango gettato sopra le forze dell’ordine o ennesimo caso di abuso di potere? La situazione non è al momento chiara.

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La console Sony (fonte: YouTube).
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