Il prossimo, grande passo per la mela morsicata di Cupertino potrebbe essere rappresentato dal suo visore, di cui si parla da tempo e che cambierà per sempre il nostro modo di fruire i contenuti online.
I tempi per l’arrivo sugli scaffali del chiacchierato visore Apple potrebbero essere maturi. Si parla di inizio 2023, nello specifico il mese di marzo, come possibile finestra di presentazione, con l’effettiva vendita intorno al mese di giugno del prossimo anno. A quanto pare i rumor, sempre più consistenti, non si placano, anzi, rincarano la dose rispetto a quella inizialmente nata come una mera suggestione e divenuta, nel corso degli anni, una certezza assoluta. Apple abbraccerà il mondo della realtà virtuale/aumentata, e lo farà, come sempre, in grande stile.
A parlarne il quotidiano taiwanese Digitimes, il quale parla dell’Apple Mixed Reality Headset come un prodotto che partirà, almeno inizialmente, con il freno a mano tirato sotto il profilo della produzione. La produzione di massa dovrebbe partire quindi a marzo 2023, quando verrà effettivamente presentato al mondo intero e, siamo sicuri, quasi tutti vorranno provarlo per buttarsi a 360 gradi nella realtà virtuale pensata da Cupertino.
Apple Mixed Reality Headset: stime al ribasso per la produzione del caschetto
E il prezzo? Ovviamente non sarà popolare, anzi, si parla di un costo davvero molto elevato. Vuoi per via di una politica aziendale che di certo collide con chi vuole risparmiare sulla tecnologia, vuoi per la tecnologia stessa che, tutt’oggi, è ancora agli albori, il costo dell’headset della mela sarà per certi versi fuori scala. Almeno inizialmente si partirà con una consegna annuale di 700/800 mila unità, sotto la stima di qualche mese fa che parlava di 2.5 milioni di pezzi venduti in un anno.
A fare da eco alle prime rivelazioni del Digitimes, il noto analista Ming Chi Kuo, il quale avrebbe confermato l’annuncio del visore per marzo 2023. Tuttavia, secondo Kuo, l’arrivo effettivo sul mercato non sarà poco dopo la presentazioni, anzi, si parla di diversi mesi, nei quali Apple continuerà a produrre i suoi visori e a collaborare con gli sviluppatori per la creazioni di esperienze virtuali dedicate.