Si chiude con un rialzo delle tariffe l’anno 2022 di Vodafone, uno dei gestori telefonici più importanti al mondo. Come sottolineato da Hdblog.it, a novembre scatteranno due aumenti, poi sarà la volta di dicembre, e non è da escludere che durante l’ultimo mese dell’anno possa verificarsi un ulteriore rialzo.
La prima cosa da sapere è che gli aumenti non sono generalizzati e soprattutto non cumulativi, di conseguenza chi ha già ricevuto un rialzo di tariffe a settembre, non ne subirà un altro. E’ pero difficile capire in anticipo chi saranno i destinati di questo nuovo rialzo visto che Vodafone si è semplicemente limitata a dire che “il costo di alcune offerte di rete fissa aumenterà” senza appunto specificare quali siano. Di conseguenza, per scoprire se rientreremo fra coloro che subiranno gli aumenti, bisognerà guardare le ultime fatture, ed in particolare quelle di settembre, dove l’azienda ha fatto sapere che ci saranno due aumenti a novembre, precisamente il 15 e il 28 del prossimo mese. In questi giorni, inoltre, è stato comunicato un aumento per il 7 dicembre 2022. In soldoni il balzello sarà di 1.99 euro in più al mese, e occhio anche al fisso: “C’è da tener alta la guardia -spiega Hdblog.it – perché Vodafone potrebbe anche aver intenzione di rimodulare pian piano l’intero parco clienti che si è rivolto a lei per telefono e ADSL o fibra”.
VODAFONE, ARRIVANO I RIALZI: ECCO COME E’ POSSIBILE RECEDERE DAL CONTRATTO
Ma perchè questi rialzi? Vodafone si è limitata a far sapere che: “il costo di alcune offerte di rete fissa aumenterà di 1,99 euro al mese, consentendoci di continuare a investire sulla rete per offrire ai nostri clienti la massima qualità dei nostri servizi. A partire dal 15 settembre 2022, i clienti interessati dalla modifica saranno informati con una specifica comunicazione personalizzata presente in fattura”. In ogni caso, chiunque non fosse d’accordo con i rialzi, può sempre recedere senza penali da un contratto che venisse modificato unilateralmente. “Ad ogni cliente – fa sapere Vodafone – sarà inviata una comunicazione in fattura specificando la data entro cui poter recedere, sulla base del proprio ciclo di fatturazione, ma pur sempre garantendo un periodo minimo di recesso di 60 giorni. Potranno esercitare il diritto di recesso, senza costi aggiuntivi diversi da quelli eventualmente legati al metodo scelto, su voda.it/disdettalineafissa, nei negozi Vodafone, inviando una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO), scrivendo via PEC a disdette@vodafone.pec.it, specificando la causale “Recesso per modifica delle condizioni contrattuali”. Infine l’azienda spiega che: “Le eventuali rate residue del costo di attivazione e/o del/i dispositivo/i associato/i a tale offerta verranno pagate con la stessa cadenza e con lo stesso metodo di pagamento precedentemente indicati, in alternativa, comunicandolo nella richiesta di recesso, potranno richiedere il pagamento in un’unica soluzione”.