Tra i giochi appena arrivati sul Game Pass di Xbox c’è anche Warhammer 40.000 Darktide. Un altro capitolo della complessa e multisfaccettata saga di Warhammer con le sue specifiche idiosincrasie.
Siamo da qualche parte in quel futuro che la serie di Warhammer ogni tanto affronta ma ovviamente a modo suo. In termini di posizione nella cronologia generale dell’enorme universo, in particolare di quella di Warhammer 40.000, Darktide.
Dall’uscita avvenuta a novembre dell’anno scorso su Playstation e PC, il titolo ora era attesissimo su Xbox Series X|S. E questo arrivare sul Game Pass significa che probabilmente ci sono molti combattenti alle prime armi che meritano qualche consiglio per affrontare meglio la riconquista di Tertium. La dinamica in prima persona da titolo action e anche un po’ splatter è un biglietto da visita stuzzicante per gli amanti del genere ma per portare vera gloria all’Imperium bisogna sapere quello che fate.
Come partire a bomba dentro Warhammer 40.000 Darktide
Quando escono i giochi action in prima persona ci sono due principali varietà di giocatori e giocatrici. Da una parte ci sono quelli che prendono la prima cosa che gli capita in mano e cominciano a menare le mani come se ne valesse della loro vita per poi imparare quello che c’è da imparare anche a costo di ripetere la stessa orda.
E poi ci sono quelli un po’ più certosini nella loro analisi che apprezzano consigli e guide. A prescindere dalla vostra tattica preferita ecco qualche consiglio che torna comodo. Per Darktide il primo punto è il livello di difficoltà.
Se non avete mai provato il gioco ma vi intriga la mescolanza di magico e meccanico con quella spruzzatina di Dead Space che non guasta cominciate a livello 1 evitando di pensare di essere immediatamente il Rambo dello spazio. Anche perché poi la difficoltà può essere comunque modificata a piacimento.
Se volete che la sfida risulti interessante all’incirca ogni 10 livelli potete cambiare e salire di una tacca. E parlando proprio di come affrontare alcuni nemici ce n’è uno che potete semplicemente lasciare in pace: il Daemonhost. Lo troverete sotto forma di sfera di nebbia con al centro quello che sembra un essere umano rannicchiato in posizione fetale.
I Daemonhost vanno evitati a tutti i costi anche perché sono in pratica indistruttibili oltre che in grado di produrre danni elevatissimi: girateci intorno senza sparare un colpo e senza colpire con nessuna fonte di luce la zona della nebbia e men che meno l’essere umano rannicchiato. Se proprio volete vedere che succede fatelo stuzzicare al Tank della vostra squadra e poi finitelo.
A proposito di Tank e degli altri membri del vostro team. Rimanete vicini e sfruttate la cosiddetta meccanica della Coherency che permette di sfruttare una serie di bonus tra cui la rigenerazione degli scudi. Da ultimo dovete sapere che Darktide, a differenza di altri titoli action con progressione delle statistiche dei personaggi e delle armi, ha un modo tutto suo per dirvi quelle che sono buone e quelle che invece vanno abbandonate il prima possibile.
Non fate troppo caso al rating e concentratevi piuttosto su tutte le statistiche che si trovano nella descrizione delle armi, in modo tale da sapere quella che vi può tornare più utile nei vari momenti e contro le specifiche orde che vengono lanciate contro di voi.