Il primo Watch Dogs è stato annunciato anni prima della sua uscita effettiva, una circostanza che ha reso complicato gestire le aspettative dei fan, oltre a sottoporli a continui cambiamenti sia grafici che propriamente ludici.
Ubisoft se n’è resa conto ed è per questo che per il sequel, Watch Dogs 2, ha pensato di fare il proprio annuncio soltanto cinque mesi prima del lancio, a giugno, quando il titolo era già in uno stato di alpha.
“Per noi, uno dei grandi benefici che abbiamo avuto con Watch Dogs 2 è che abbiamo avuto un periodo di comunicazione più breve”, ha spiegato Dominic Guay, senior producer.
“Quando abbiamo annunciato il gioco, avevamo un’alpha completa del titolo già funzionante. Potevamo mostrare tante missioni, potevamo mostrare il gameplay dall’inizio alla fine. È stato più facile per noi dire: ‘questo è il prodotto che giocherete, nel suo stato finale, tra sei mesi nelle vostre case'”.
A proposito del gioco, il trailer di Watch Dogs 2 mostrato alla conferenza Sony per il Tokyo Game Show 2016 ha mostrato per la prima volta il villain.
Si tratta di Dušan Nemic, il boss di Bloom, la società dietro ctOS 2.0, il sistema operativo che controlla la città di San Francisco.
Il filmato mostra che il rapporto tra il protagonista Marcus Holloway, hacker del collettivo DedSec, e Nemic è tutt’altro che idilliaco, e probabilmente si arriverà allo scontro in tempo per il finale del gioco.