Wild Hearts, il nuovo gioco in arrivo dalla fucina di Electronic Arts Originals e che in un certo senso non può essere non associato all’idea di Monster Hunters, ha decisamente un arsenale complesso e allo stesso tempo estremamente piacevole da provare e dispiegare contro gli enormi Kemono che infestano il territorio.
La nuova IP di Electronic Arts sta facendo molto parlare di sé per la spettacolarità dei trailer finora diffusi e per le possibilità offerte da alcune dinamiche di gioco molto interessanti. Cerchiamo quindi di destreggiarsi tra le informazioni che abbiamo già riguardo i karakuri e tutte le armi disponibili nella fiabesca regione di Azuma. Da parte della società si tratta decisamente di un nuovo e estremamente ambizioso titolo.
Un titolo che punta a inserirsi nello stesso filone in cui si muove quel mostro sacro dei titoli a base di battute di caccia che è Monster Hunters con una serie di sensazioni, rintracciabili nei diversi trailer, anche di qualcosa che vuole prendere il meglio di Horizon e potenziarlo. L’uscita del gioco è prevista tra qualche giorno ed è il frutto del lavoro congiunto di EA Originals e Omega Force, i creatori di Dynasty Warriors. Vediamo allora l’arsenale finora presentato.
Dato che si tratta di un gioco in cui nocciolo delle dinamiche è quello della caccia non poteva non esserci un arsenale vario e variegato. Prima di passare però in rassegna ciò che vi troverete per le mani una piccola nota sulla possibilità di rintracciare i vostri strumenti del mestiere. Le armi devono essere create a partire dai materiali che si trovano disseminati nell’ambiente o che vengono ricavati dai kemono abbattuti. Le armi possono poi essere potenziate per ridurre l’errore e potete creare più volte la stessa arma dandole per ogni incarnazione caratteristiche diverse in modo da utilizzarle contro avversari diversificati. Trattandosi di un gioco ispirato al Giappone feudale le armi hanno ovviamente tutte un tono comune.
La prima arma che vi verrà fornita è la katana karakuri dotata di due attacchi più un attacco speciale. Un’altra lama, più pesante e più lenta ottima per gli scontri a corto raggio è il Nodachi dotato anch’esso di due attacchi di cui uno particolarmente letale. Per gli amanti della caccia con arco e frecce c’è a disposizione un arco dotato di frecce da scoccare mantenendo l’arma in posizione orizzontale o verticale per decidere il tipo di danno da infliggere. Decisamente più potente ma anche rumoroso è invece il cannone, arma pesante e ovviamente a lungo raggio che però va saputo bilanciare con altre armi dato che c’è il pericolo del surriscaldamento.
Le armi più interessanti, oltre all’artiglio comodo per poter poi combinare altri attacchi e aumentare i danni inflitti al kemono, sono di certo il bastone karakuri, la mazza e un insospettabile: l’ombrello wagasa. Il bastone karakuri è dotato di due attacchi ma di per sé è in grado di assumere cinque posizioni diverse tra cui quella di spada. La mazza è gigantesca ma estremamente lenta e assomiglia decisamente a qualcosa di cartoonesco anche se promette di essere estremamente soddisfacente. L’ombrello wagasa chiude la carrellata dato che oltre ad essere un’arma è anche l’unico scudo disponibile in tutto il gioco.
Il Game Pass è stato oggetto di alcuni cambiamenti negli ultimi mesi e ora, dopo…
Una storia davvero assurda che ha per protagonista uno stagista coreano e una causa legale…
Un nuovo grosso videogioco in arrivo pare somigliare e anche parecchio al The Wticher 3…
Grandi promozioni quelle appena annunciate da Nintendo per tutti i videogiocatori che hanno una Switch…
Shuhei Yoshida è stato gentilmente invitato a provare in anteprima un nuovo videogioco e la…
Final Fantasy è pronto a tornare un'altra volta. Il trailer che è stato diffuso insieme…