Ieri vi abbiamo riferito un’interessante notizia legata all’aggiornamento gratuito di Windows 10: gli utenti in possesso di una versione “pirata” di Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1 saranno comunque in grado di aggiornare il proprio sistema operativo a Windows 10. Questa scelta è stata presa da Microsoft per permettere di far scoprire anche ai possessori di copie non originali di Windows tutte le potenzialità del nuovo Windows 10.
Ci sono giunti però alcuni aggiornamenti legati a questa vicenda: un portavoce di Microsoft è intervenuto su Polygon, specificando che pur aggiornando il proprio sistema operativo da una copia “pirata” (esempio copia pirata di Windows 8) a Windows 10, questo “non cambierà lo status effettivo della copia”. Cosa vuol dire questo? Semplice: la copia di Windows 10 appena aggiornata continuerà a essere “non originale”. Questo significa che non potranno essere effettuati aggiornamenti o usufruire delle feature destinate alle copie originali e quindi registrate.
Quindi, gli utenti potranno aggiornare la propria copia “pirata” di Windows al nuovo sistema operativo, ma continueranno a essere in possesso di una copia non genuina.
Windows 10 sarà disponibile nel corso dell’estate 2015.
FONTE: Polygon