Windows 11 2H22, noto sistema operativo a marchio Microsoft, ha registrato recentemente dei problemi con il settore del gaming. Il gigante di Redmond, come riferito da Hdblog.it, lo ha confermato in via ufficiale, e nel contempo ha assicurato che gli sviluppatori stanno lavorando senza sosta per trovare una soluzione che possa ovviare ai vari malfunzionamenti segnalati.
Ma cosa succede nel dettaglio? Fra i vari “sintomi” che potrebbero essere mostrati da pc, troviamo quelli riguardanti cali di frame rate, ma anche rallentamenti e scatti che solitamente non si osservano prima di eseguire l’aggiornamento del sistema operativo. Tali disservizi derivano dal fatto che alcuni giochi che girano su Windows 11 2H22, abiliterebbero in maniera del tutto accidentale alcune funzionalità di debug delle performance delle schede video, che in realtà non sono pensate per essere accessibili dall’utente finale. Non è ben chiaro se si tratta dello stesso problema che era già stato segnalato qualche settimana fa, a fine del mese di settembre, ma i sintomi appaiono gli stessi, anche se cause e hardware coinvolti sono differenti. “Al momento – aggiunge Hdblog.it – non sono noti workaround che funzionino a livello universale”, ma si possono effettuare un paio di tentativi, a cominciare dal cercare aggiornamenti per quei giochi che fanno registrare i bug, visto che non è da escludere che gli sviluppatori possano avere deciso di intervenire di persona per risolvere appunto il problema.
WINDOWS 11 22H2, PROBLEMI CON IL GAMING: ECCO I DETTAGLI
Un’altra opzione è quella di disinstallare Windows 11 22H2 per poi andare a ripristinare la versione precedente. La particolarità di questa procedura è che si può completare senza perdita di alcun dato personale, ma solo nel caso in cui non fossero passati troppi giorni dall’installazione dello stesso aggiornamento. Se non aveste ancora effettuato l’upgrade, è consigliabile aspettare a farlo fino a che il bug non sarà risolto. Microsoft, a riguardo, ha fatto sapere di aver aggiunto un nuovo “safeguard” di modo che “i sistemi/le configurazioni hardware potenzialmente afflitte dal bug non ricevano l’offerta di upgrade”, aggiunge Hdblog.it, spiegando inoltre che sarebbe meglio non procedere con l’installazione manuale tramite Media Creation Tool o il pulsante Aggiorna adesso nelle impostazioni relative a Windows Update.