Spunta una pericolosa fragilità per quanto riguarda Windows 11. Sono diversi i rischi per gli utenti: andiamo a vedere quali sono.
Windows 11 è l’ultima versione del sistema operativo del colosso di Redmond. Adesso però sarebbe spuntato un rischio incredibile per gli utenti. Scopriamo quindi l’ultima falla scoperta e quali sono i rischi.
Nuova falla scoperta per l’ultima versione di Windows, vale a dire la 11. Alcuni ricercatori hanno infatti scovato una vulnerabilità da parte di Google Pixel a cui sono stati allegati anche degli screenshot. Queste sarebbero le stesse vulnerabilità che hanno colpito nelle scorse settimane anche Samsung. Queste falle hanno anche un nome con gli esperti che le hanno denominate “aCropalypse“. Si tratta di un pericolo non da poco per tutti gli utenti.
Infatti i malintenzionati sfruttandola possono anche arrivare a rubare dei dati sensibili. Tutto ciò potrebbe avvenire anche attraverso degli screenshot, senza che l’utente se ne accorga. Quindi sembra proprio che anche Windows 11 soffra di un problema del genere. Ad essere in pericolo sono specialmente coloro che sfruttano il sistema di cattura schermo del sistema operativo. Andiamo quindi a vedere tutti i dettagli sull’ultimo problema che sta colpendo i laptop di tutto il mondo.
Windows 11, scoperta una vulnerabilità: il rischio per gli utenti
Windows quindi sembrerebbe soffrire di una falla di sistema quando si utilizza il suo sistema di cattura schermo. Quando si compie questa operazione il sistema operativo di Microsoft non elimini le informazioni originali dal file. Proprio questa particolarità mette in serio pericolo l’utente.
Non eliminando le informazioni originali del file, quindi l’utente si trova in serio pericolo. Con qualche trucco un hacker ha la possibilità di recuperare le informazioni nascoste dal file e vedere qualsiasi informazione sia stata modificata. A diffondere la notizia sui social ci ha pensato l’utente di Twitter Chris Blume. A confermare il tutto ci ha pensato David Buchanan, uno di quelli che ha anche riportato le varie vulnerabilità presenti su Pixel, affermando che lo strumento in questione funziona nella stessa maniera di Google, nonostante il modello diverso.
Ci troviamo quindi a parlare di una vulnerabilità seria, visto che tra gli utenti è un’azione comune quella di ritagliare o modificare gli screenshot. Uno degli esempi più classici da fare è quello dell’acquisto su Amazon. Se si compie uno screenshot per mostrare l’acquisto è possibile che l’utente facendo uno screenshot regali ad un malintenzionato i propri dati. Al momento per risolvere il problema non esiste ancora una patch. L’augurio degli utenti è che possa arrivare una modifica tempestiva prima di un serio attacco informatico.