L’errore di Windows “Operazione non completata” si sta diffondendo rendendo praticamente impossibile accedere ai file. Esiste un’operazione facile e rapida da settare per poter risolvere subito.
Sono pochi passaggi da seguire con cura per non avere più problemi. Con questo errore, che può capitare a tutti coloro che usano la versione 10 del sistema, risulta praticamente impossibile accedere a qualunque tipo di cartella perché compare il messaggio di errore e i file sono bloccati.
Nonostante gli aggiornamenti sembra ancora sussistere questo limite, quindi scopriamo come liberare per sempre Windows 10 da questo errore e tornare a lavorare liberamente al pc.
Windows 10: l’errore che blocca ogni operazione
Un problema molto comune riguarda l’errore “Operazione non completata” su Windows 10. Sono molti a riscontrare questa limitazione quando provano ad aprire un file. Questo è un deficit molto importante perché rende praticamente impossibile lavorare ma anche solo procedere alla navigazione nei propri documenti.
Probabilmente il programma antivirus ha rilevato un problema per quanto riguarda i file, ne ha trovato uno danneggiato o potenzialmente esposto e quindi dannoso. In questo modo ha bloccato l’accesso e finché l’utente non risolve del tutto, continuerà a mostrare l’errore e bloccare i processi. I motivi possono riguardare file corrotti, danneggiati, applicazioni installate quindi bisogna capire dove sorge questo elemento difettoso per eliminarlo o correggerlo altrimenti continuerà sempre ad apparire l’errore e la navigazione sarà impossibile.
La prima cosa da fare è disattivare temporaneamente l’antivirus. Certo non è una scelta felice ma se non invalidate il programma non potrete più proseguire. Provate a fare l’accesso, se non compare più la scritta “operazione non completata” vuol dire che è stato rivelato un problema dall’antivirus. A questo punto aprire dal menu Start, quindi avviare la Sicurezza di Windows e poi Protezione da virus e minacce. Ora dovreste avere accesso alle Impostazioni, sotto a Impostazioni protezione da virus disattivate “protezione in tempo reale”. Selezionate sì dove dice “Controllo dell’utente” e avviate il file nuovamente. Non dovrebbero più esserci problemi.
Se però l’errore continua dopo che avete attivato nuovamente l’antivirus dovete fare la stessa procedura ma in Impostazioni andare su “Aggiungi o rimuovi esclusioni” scegliendo il file corrotto che non volete che il sistema noti. Per chi è più esperto invece la cosa migliore è correggere il difetto con uno strumento come System File Checker che potete scaricare dal web e che vi consente di correggere ogni tipo di file.
Fondamentale eliminare sempre tutti i file temporanei inutili, eseguire delle scansioni periodiche e programmate e anche avviare in modo pulito Windows rimuovendo tutti i programmi che si avviano all’accesso e che sono un peso inutile.