Nick Blood, ex sviluppatore di World of Darkness, durante un’intervista rilasciata a The Guardian, ha spiegato quali son ostate le motivazioni che hanno portato al fallimento del progetto:
“Dieci anni di lavoro distrutto. C’era una grande confusione generale. Durante le ultime settimane i lavori per World of Darkness andavano davvero a rilento, soprattutto perché gli sviluppatori venivano indirizzati su EVE Online per alcuni mesi. Ho provato due volte il gioco durante lo sviluppo e sono rimasto scioccato quando ho appreso che i lavori erano molto indietro. Dopo cinque anni di lavoro non c’era nulla. Addirittura CCP Games Atlanta pensava che questo titolo avrebbe rivoluzionato gli MMO.”
Un altro sviluppatore, rimasto anonimo, ha dato la sua versione:
“Nel 2010 le cose stavano andando davvero male. Tramite una e-mail ci avevano obbligato a lavorare un intero week-end per recuperare parte del lavoro che un altro team non era stato capace di portare a termine. Quando alla fine tutto è andato in malora, nessuno ha incolpato il management o i produttori, ma siamo stati incolpati solo noi programmatori.”
Il fallimento di World of Darkness, oltre a lasciare polemiche, ha causato 56 licenziamenti presso lo studio di CCP Games Atlanta.
Del gioco ormai, ci rimane solo questo trailer:
