Il lungo scontro mediatico riguardo l’effetto negativo dei videogiochi sui giocatori sembra destinato a non finire, soprattutto quando vengono riportate notizie dal forte impatto sociale come questa.
Leste Louis Huffmire e sua moglie Petra, qualche giorno fa sono stati condannati rispettivamente a cinque e tre anni di prigione per aver giocato “ossessivamente” all’MMO World of Warcraft, il motivo è che hanno tenuto per anni le loro due figlie all’interno del loro prefabbricato in condizioni igieniche pessime senza le cure alimentari essenziali.
L’emittente KTLA ha riportato che la coppia, arrestata lo scorso anno, è stata ritenuta colpevole di “due reati per maltrattamento di minori, due infrazioni per detenzione abusiva” e un “reato per contributo alla delinquenza su minori”.
La polizia e gli investigatori hanno scoperto che in tre anni, tra il 2010 e il 2013, la casa in cui la famiglia ha vissuto è rimasta “coperta da muffa e ragnatele, circondata da spazzatura, rottami e feci, con un mucchio di preservativi usati trovati sotto un orsacchiotto di pezza e con i bagni non funzionanti”.
Un chiaro esempio di come la dipendenza, di qualunque forma essa sia, porti a risultati assurdi e catastrofici.
Questa volta ha colpito i videogiochi (e sappiamo non si tratta del primo caso), che così come possono avere numerose applicazioni positive di cui spesso vi parliamo, a volte possono persino rivelarsi pericolosi per la vita di due povere bambine e due genitori sciagurati.
Fonte: kotaku