Gli esperti della London’s Global University (UCL) hanno raccolto i dati dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), dando vita ad un sistema open source globale completamente gratuito di immagini della Terra ad alta risoluzione, quello che Everyeye definisce “il più ampio e dettagliato del suo genere”.
Il progetto si chiama WorldStrat e sarà presentato in occasione della conferenza stampa NeurIPS 2022 che si terrà a New Orleans, e comprende quasi 10mila chilometri quadrati di immagini satellitari gratuite, mostranti ogni diverso tipo di luogo, dalle aree urbane a quelle usate per l’agricoltura, passando da foreste, città, deserti e via discorrendo. Secondo quanto affermato dagli scienziati, una tale raccolta di foto e dati consentirà un’analisi mondiale del terreno, di modo da poter affrontare meglio quelle sfide globali che si stanno sempre più presentando negli ultimi tempi, come risposta ai disastri naturali, ma anche quelli creati dall’uomo, nonché la gestione delle risorse naturali e la pianificazione urbana. Julien Cornebise, dottore di Computer Science e responsabile dello stesso progetto, ha spiegato che: “La combinazione di immagini commerciali ad alta risoluzione ed apprendimento automatico ha un enorme potenziale per consentire l’analisi a livello planetario. Un lavoro che potrebbe aiutare ad affrontare tutti i tipi di sfide globali. Il problema è che tali dati sono spesso bloccati dietro un paywall (balzello)”. E ancora: “In questo frangente è venuto in soccorso il programma Third Party Missions (TPM) dell’ESA, che ha reso possibile il nostro progetto fornendo accesso gratuito a dati che normalmente sarebbero molto costosi”. Il team di ricerca ha utilizzato i dati dei satelliti Airbus SPOT 6 e SPOT 7, quelli che sono i primi satelliti di osservazione della Terra dell’Azerbaigian e lanciati nel 2012 e nel 2014, in grado di restituire immagini con risoluzioni fino a 1,5 m per pixel, una caratteristica che permettere di rappresentare addirittura un’area di 1.5 m per 1.5 sul terreno.
WORLDSTRAT, RACCOLTO DI FOTO DALLA TERRA: ECCO I DETTAGLI
Gli autori hanno inoltre utilizzato le immagini del satellite Copernicus Sentinel-2, sviluppato dall’ESA, disponibili gratuitamente, che risultano essere meno dettagliate ma comunque con una risoluzione temporale più elevata, e ciò ha permesso di avere degli aggiornamenti dalle zone fotografate in maniera più regolare, precisamente una ogni cinque giorni. I ricercatori hanno anche sviluppato un toolbox di intelligenza artificiale per fare in modo che il progetto possa espandersi, distribuendo così il codice sorgente completo di modo da permettere a tutti gli sviluppatori di riprodurre, migliorare e trasformare il loro lavoro. Cornebise ha commentato: “Migliaia di utenti hanno già scaricato WorldStrat da tutto il mondo. La nostra speranza è che lo estendano e lo migliorino quanto più possibile, utilizzando anche tecniche di apprendimento automatico”. Per visionare il progetto vi basterà recarvi su The WorldStrat dataset e godervi lo spettacolo.