Dopo la conferma e le mosse da parte di Sony che ha deciso di aumentare in almeno alcune parti del pianeta il prezzo delle sue console, arriva una decisione anche per Xbox.
Phil Spencer aveva provato in tutti i modi a rimandare, almeno a parole, la decisione di aumentare i prezzi di ciò che Xbox produce e mette in commercio. Ma soprattutto nel corso degli ultimi mesi oltre a specificare che per il momento non c’erano intenzioni di quel tipo, il patron di Xbox ha anche dovuto cominciare a dire che gli aumenti dei prezzi non sarebbero potuti essere rimandati in eterno.
E se persino dentro Nintendo c’è qualcuno che comincia a pensare che è il caso di aumentare i prezzi della Switch, diventa evidente come tutto il mercato si stia muovendo in quella direzione. Per ora rimane comunque una certa distanza tra il modello di business messo in campo da Sony per Playstation e quelle che sono le intenzioni di Spencer con Xbox, con il Game Pass, e con i giochi prodotti dagli studi interni.
La strategia di Spencer per gli aumenti relativi ad Xbox
A inizio 2022, il patron di Xbox aveva chiarito che non c’erano piani immediati per aumentare né i prezzi delle console, né i prezzi dell’abbonamento del Game Pass, né i prezzi dei giochi degli studi interni ma che comunque prima o poi qualcosa si sarebbe dovuto ritoccare. Dal punto di vista delle console, gli aumenti finora si sono visti solo su quelle di Sony e a quanto pare non saranno le console Xbox ad essere toccate, almeno non per ora, dagli aumenti dei prezzi. Una mossa che avrebbe senso nel grande piano di Spencer che vuole una console o un abbonamento o entrambi nel maggior numero possibile di case.
Come è stato fatto da Ubisoft e Take Two, Xbox ha invece annunciato che saranno i giochi pubblicati a partire dal 2023 per Xbox Serie X ed S che costeranno di più. Questo significa che anche Starfield, Redfall e il nuovo capitolo di Forza Motorsport passeranno alla nuova fascia di prezzo dei 70 dollari.
Nella stessa dichiarazione rilasciata proprio da Phil Spencer c’è anche la motivazione dietro questa scelta: l’aumento riflette infatti la qualità superiore e soprattutto gli investimenti a livello economico e tecnologico necessari per portare questo genere di qualità ai giocatori e alle giocatrici. L’aumento di prezzo, comunque, non sarà un modo becero per fare cassa rapidamente dato che, sempre nello stesso comunicato, il patron di Xbox ha reiterato il principio secondo cui i giochi saranno comunque disponibili anche sul Game Pass al day one.