Conosciamo Halo e il suo protagonista da oltre vent’anni ma c’è una prima volta per tutto a quanto pare. Xbox ha intenzione di cambiare di nuovo la storia.
Vi siete mai chiesti che faccia ha Master Chief? Avete mai provato a pensare se somigli di più a Darth Vader o al Comandante Shepard? Ecco, a tutte queste domande arriverà una risposta e verrà per vie un po’ traverse e, come si direbbe in gergo “non canoniche”. Perchè la faccia del protagonista di Halo verrà rivelata ma non in un gioco per Xbox.
A mostrare il volto del protagonista di una saga che dura da che esiste l’Xbox in pratica sarà la nuova serie che è pronta in rampa di lancio su Paramount+ (e che ragionevolmente dovrebbe essere diffusa da noi su Sky). Ad annunciare questa novità è stata Kiki Wolfkill, che ha spiegato anche perchè guarderemo negli occhi Master Chief.
Halo si mostrerà in volto perchè serve
L’occasione di questo grande reveal è stata una intervista durante il Fan Fest organizzato dai colleghi di IGN. Wolfkill ha spiegato nel dettaglio il motivo per cui finalmente a un certo punto potremo guardare dritto in faccia Master Chief. Nei giochi, per rari rarissimi istanti abbiamo avuto modo di guardare gli occhi del soldato ma la sua armatura ha in realtà sempre nascosto tutto il suo corpo che possiamo solo immaginare come atletico.
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Ma le serie tv non sono i videogiochi e se nei videogiochi l’apparenza non è tutto, basti pensare a tutti i titoli in prima persona in cui a meno di non avere sempre uno specchio a portata di mano non vediamo che pochi brandelli del corpo fatto di pixel che maneggiamo, in una serie tv come in un film l’attore o l’attrice si mostra alla cinepresa e anzi spesso vengono inquadrati anche con primi piani intensi. E ogni inquadratura ha un suo senso.
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C’è quindi un motivo se finalmente vedremo per intero e senza casco il volto di Master Chief. Non una scelta facile, Wolfkill lo ammette candidamente dato che tra i fan c’è ovviamente chi vorrebbe continuare a non sapere ma “penso che abbiamo deciso di raccontare la storia di un personaggio e una storia personale. E una volta che abbiamo capito di cosa si trattava davvero, è diventato evidente che si doveva davvero vedere la persona sotto l’armatura e sotto il casco“. La domanda che ora ci facciamo è: ci piacerà quello che vedremo?