Si tratta di un rumor tirato fuori dai ragazzi di XboxEra, uno dei podcast più seguiti da chi gioca con le console Microsoft. Un rumor buttato lì in mezzo alla conversazione e che potrebbe accendere una discussione piuttosto accesa.
Occorre capire che cosa esattamente è successo. Quello cui i ragazzi di XboxEra fanno riferimento è un DM che Nick avrebbe ricevuto ad aprile e che spiegherebbe come è stato possibile per Microsoft avere una produzione di Xbox serie X ed S maggiore delle PlayStation 5 di Sony. Effettivamente, le console Xbox non hanno avuto gli stessi problemi della PS5 nell’essere rintracciate nei negozi e sugli Store digitali.
Qualcuno potrebbe malignare e dire che semplicemente c’erano meno giocatori interessati alla console di Microsoft di quanti ce ne erano la console di Sony. Ma stando a quello che Nick di XboxEra avrebbe sentito il motivo sarebbe un altro.
Xbox e la questione della chip priority
Il brandello che ci interessa del podcast, che ritrovate anche su YouTube, è poco dopo la prima ora, circa 16 minuti dopo la prima ora di podcast. Nick racconta di aver ricevuto ad aprile dell’anno scorso un messaggio privato in cui si diceva che Microsoft avrebbe avuto più consola disponibili in autunno e che alla fine è stato effettivamente è così. Chi gli ha mandato il messaggio avrebbe poi aggiunto che per riuscire a farlo, Microsoft avrebbe pagato i produttori di chip per avere una corsia preferenziale e quindi accaparrarsi i pezzi necessari per costruire le proprie console prima degli altri clienti.
Quello che abbiamo visto dal di fuori è che effettivamente trovare e acquistare una Xbox serie X/S non è mai stato complicato come cercare di portarsi a casa una PS5. E sui social per ora la possibilità che Xbox avrebbe pagato per questa sorta di corsia preferenziale, come l’abbiamo definita, non provoca nessuna reazione inconsulta. Anzi, andando a scorrere i commenti fatti sulla parte di reddit dedicata di Xbox One, molti fanno i complimenti a Microsoft per questa mossa di mercato. Da parte dei giocatori quindi il ragionamento non è scandaloso.
In effetti tecnicamente nessuno legislazione internazionale vieta le aziende di stringere accordi con i produttori dei componenti di cui hanno bisogno per poterseli far consegnare prima dei competitor. Del resto anche tanti di noi hanno l’abbonamento ad Amazon Prime per avere la consegna prima degli altri. Occorrerà però capire innanzitutto in che cosa si è tradotta effettivamente quella che Nick di XboxEra chiama chip priority.