La nuova esclusiva Xbox non è ancora ufficialmente disponibile ma si parla già di dimensioni enormi e di culti a caccia di adepti.
Stiamo parlando di quello che dovrebbe essere l’erede spirituale di Mass Effect nonché il fiore all’occhiello delle prossime console Xbox: Starfield. Gli ultimi rumor parlano in particolare delle dimensioni della mappa totale del gioco e di un aspetto molto speciale della storia che costituisce anche uno degli elementi di sfondo alle vicende dei protagonisti.
I rumor si uniscono all’unica altra informazione recente formita dallo stesso team di Bethesda: l’anno in cui si svolgono le vicende di Starfield. Decisamente, questa esclusiva Xbox promette grandissime cose.
Starfield, l’esclusiva Xbox con le sette religiose
L’epopea spaziale che Bethesda sta mettendo su dovrebbe svolgersi intorno all’anno 2330. Questa la notizia ufficiale che lo sviluppatore ha affidato al nuovo trailer rilasciato. Nel trailer veniva mostrato l’angolino di galassia in cui è ambientata la vicenda, in cui ci troviamo vent’anni dopo circa una sanguinosa guerra civile tra due diverse fazioni che sembrano ora aver trovato la pace ma che sono in pratica dinamite pronta ad esplodere.
Questa data l’abbiamo voluta indicare perché è molto vicina a quella che su reddit era stata indicata come voce di corridoio: l’anno 2320. Nello stesso leak di informazioni c’è poi parecchia della storia e del background di Starfield. Si legge, per esempio, che c’è una fazione estremamente religiosa che crede che Gesù/Dio siano venuti dallo spazio, dalle stelle e sono quindi in cerca del loro reale luogo di nascita. Altre informazioni che però non sono ancora state confermate in nessun modo dal developer riguardano per esempio le dimensioni del gioco che dovrebbero superare di gran lunga quelle di Skyrim con decine di pianeti, ciascuno enorme.
E mentre cercheremo, questo si legge sempre in questi rumor, di sopravvivere e di esplorare dovremo anche pensare se vogliamo vero entrare proprio in questa fazione estremamente religiosa al limite del fanatismo. Interessante sarà poi vedere se effettivamente potremo decidere il nostro luogo di origine all’inizio del gioco.
Leggi anche -> Square Enix fa dietrofront e accontenta i giocatori: l’annuncio
Leggi anche -> Videogioco Square Enix a 30fps su next-gen: è polemica
Che Starfield sia l’esclusiva per Xbox su cui tutti contano per spiazzare la concorrenza è innegabile, ora resta da vedere come tutti i rumor e le speranze dei giocatori si concretizzeranno.