In casa Xbox, e in particolare dentro Bethesda sembra essere appena nato un nuovo studio di sviluppo che avrà un compito molto speciale. 
Il loro lavoro sarà quello di riportare alle nuove generazioni di videogiocatori e di videogiocatrici i titoli del grande passato di casa ZeniMax. Il nome del nuovo studio all’inizio sembrava essere Artifact Studios ma e poi è arrivato il chiarimento sempre su Twitter da parte di chi ha diffuso il rumor che Artifact è in realtà legato a un’altra cosa.
Al momento non ci sono notizie ufficiali né da parte di Betesda, ne da parte di Microsoft che possiede l’azienda. Ma le voci sarebbero consistenti. Del resto, nonostante l’acquisizione, Microsoft ha subito chiarito che il publisher avrebbe avuto libertà di manovra, quindi un nuovo studio non sarebbe poi così alieno.
Bethesda, arrivano i remake dallo studio incognito per Xbox?
Il rumor ha iniziato a spargersi qualche giorno fa dal profilo Twitter di SKULLZI, noto youtuber che molto spesso parla proprio dei prodotti Bethesda. Stando a quanto dichiarato, la voce gli sarebbe arrivata “un paio di volte” e all’inizio sembrava che ci fosse perfino il nome di questo nuovo team di sviluppo: Artifact Studios. Ma poi sempre dal profilo Twitter di SKULLZI è arrivata un’informazione chiarificatrice: Artifact Studios è in realtà una casa di produzione impegnata in un documentario per festeggiare i 10 anni di Skyrim.
Lo youtuber ha comunque ribadito di aver sentito da almeno un paio di persone, non meglio identificate, che c’è questo nuovo studio. Uno studio i occuperà dei remake e dei remaster dentro Bethesda per gli utenti Xbox. La prima domanda che sorge spontanea è: ne abbiamo bisogno? La risposta in realtà abbastanza facile. Se pensiamo infatti a quanto tempo ci vuole perché Bethesda esca con i suoi prodotti è chiaro che ci sono lunghi momenti di silenzio alternati a boati assordanti nei momenti delle uscite.
Creare uno studio che prenda quello che già c’è e semplicemente lo aggiorni alla tecnologia di questa generazione di console è forse la mossa più logica ed economicamente valida che ci si potesse aspettare, ammesso e non concesso che non si tratti solo di aria fritta.
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E in effetti è lo stesso pensiero che hanno molti di quelli che hanno commentato il tweet di SKULLZI. Il social dell’uccellino azzurro si è poi popolato di desideri neanche troppo velati: c’è chi spera che mettano Fallout 1 e 2 in cima alla lista, qualcuno spera in Fable. E poi ci sono tanti che incrociano le dita per Oblivion e Morrowind. Per questo fantomatico nuovo studio di sviluppo il lavoro su Xbox quindi non mancherebbe. Tutto sta a capire se SKULLZI abbia ragione o si tratti solo di una cantonata.
