La console Xbox Series S è sicuramente quella più economica tra le due console della nuova generazione Microsoft ma è anche quella, ed è ovvio, un po’ meno potente. I suoi limiti fisici sono però stati espansi grazie a un recente aggiornamento del software.
Le caratteristiche dell’aggiornamento sono state esaminate nel dettaglio da un video pubblicato ufficialmente sul canale YouTube dedicato proprio a chi sviluppa videogiochi in ambiente Microsoft. In particolare, ci sono ottime notizie per gli sviluppatori che devono riuscire a far lavorare i propri videogiochi nell’ambiente appena appena claustrofobico della Series S rispetto alla opulenza della Series X.
Una delle differenze di cui tanti team di sviluppo si sono sempre un po’ lamentati riguarda la differenza nella potenza della GPU e la memoria. E della limitatezza della capacità di memoria si è occupato proprio il nuovo aggiornamento.
Xbox Series S coccolata da Microsoft come chiesto dai developer
Nel primo minuto di introduzione che spiega gli aggiornamenti del June Game Development Kit rilasciato da Microsoft abbiamo immediatamente l’informazione che farà, non abbiamo dubbi, la felicità di tanti team di sviluppo che si sono sempre trovati a dover lavorare, nel momento dell’ottimizzazione del proprio prodotto per la Series S rispetto alla serie X, con soli 8 giga di RAM dei 10 giga nominali.
Questo miglioramento che consiste in “centinaia di MB aggiuntivi di memoria“ messi a disposizione degli sviluppatori è il risultato delle richieste fatte proprio da chi vuole pubblicare il proprio gioco per la piattaforma Microsoft e si unisce ad altri miglioramenti. Tra questi una razionalizzazione della allocazione per quello che riguarda le performance grafiche e che sfrutta l’espansione della memoria.
Non è possibile cambiare la potenza fisica della console ma, migliorando l’ottimizzazione delle risorse a disposizione, è chiaro che anche la sorella piccola di Xbox Series X può risultare una console da tenere in considerazione e non semplicemente una preoccupazione in più anche se, facendo un discorso che guardi al futuro, probabilmente occorrerà da parte di Microsoft una versione aggiornata con un po’ più di memoria fisica per poter essere al passo con le richieste di chi sviluppa utilizzando i nuovi motori Unreal Engine.