Di recente vi abbiamo raccontato di come PlayStation abbia acquisito Bungie ma chiaramente cominciano a spuntare retroscena che ci parlano di un accordo saltato con Xbox.
C’era una volta la società della grande X che voleva (ri)acquistare gli sviluppatori di Destiny, le trattative si erano messe in moto ma poi arrivò il principe PlayStation sul suo cavallo bianco e blu e Bungie decise di fuggire con la console giapponese. Scherzi a parte, è ormai notizia che Sony ha ufficialmente acquisito Bungie ma secondo alcune voci di corridoio il team originale di sviluppo di Halo è stato molto vicino a diventare un’altra volta parte della famiglia Microsoft.
Tutto però è saltato a causa di un piccolo particolare. Ecco i retroscena raccontati dal buon Jeff Grubb e da quelli di Direct-Feed Games.
Xbox voleva Bungie ma non a quel prezzo
A quanto pare stando alle informazioni diffuse sul social dell’uccellino azzurro dall’account Direct Feed Games, era il 2020 quando Bungie e Microsoft avevano iniziato a parlare seriamente di una acquisizione prima che arrivasse Sony. Le trattative erano iniziate più o meno nel 2019. Tutto però è saltato a causa sia della richiesta economica da parte di Bungie per lasciarsi acquistare sia da una richiesta molto specifica che invece Xbox non aveva voluto accettare.
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In ballo c’erano 2 miliardi di dollari ma soprattutto la volontà da parte del team di sviluppo di rimanere assolutamente indipendente. A quanto pare dalla ricostruzione fatta su Twitter, Microsoft non aveva intenzione né di spendere una cifra simile per un singolo studio di sviluppo né tantomeno accettare la completa indipendenza di qualcosa per cui stava spendendo quella cifra. Sony invece ha acconsentito pagando un buon miliardo e mezzo di dollari in più e promettendo proprio che Bungie rimarrà assolutamente indipendente. La storia del team di sviluppo di Halo e del suo rapporto con Microsoft è quantomai travagliata, il team infatti aveva deciso di diventare indipendente proprio da Microsoft per poter lavorare con più libertà nonostante Microsoft volesse che Bungie proseguisse a lavorare sulla serie (Halo) per la sua Xbox.
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Su Twitter ci sono opinioni contrastanti riguardo la bontà o meno di questa acquisizione da parte di Sony e il commento più ricorrente è che la società si sia in un certo senso “fatta fregare” pagando per un singolo studio metà di quello che Microsoft ha speso per acquisire Bethesda. Probabilmente però Bungie è esattamente quello che serve a PlayStation per poter lavorare nel comparto degli FPS.