Avete presente quando vi parlavamo della diatriba tra Epic ed Apple riguardo l’essere un negozio online di videogiochi? Ecco adesso nella mischia si inserisce anche un nuovo competitor: Xsolla.
Xsolla, società specializzata in soluzioni per il commercio di videogiochi, ha presentato il suo Web Shop. Nel comunicato stampa la società dichiara che attraverso il nuovo negozio di videogiochi online gli sviluppatori avranno la possibilità di fatturare fino al 40% in più di quello che guadagnano adesso e di ricevere pagamenti in pratica da qualunque piattaforma al momento esistente.
Sulla piattaforma Xsolla saranno messi a disposizione dei videogiocatori prodotti mobile e PC e il supporto della piattaforma permette agli utenti di aggiungere valute e oggetti virtuali al proprio account, utilizzando la valuta locale e i metodi di i pagamento preferiti, completi di visualizzazione multilingua.
Xsolla, il negozio di videogiochi on-line che sfida Epic ed Apple
Dal comunicato stampa ufficiale diffuso dalla società è innanzitutto interessante notare la dichiarazione di Chris Hewish, presidente di Xsolla: “Xsolla ha anticipato il brusco cambiamento di quest’anno, quando abbiamo lanciato vari prodotti, utilizzati attivamente da alcune delle più grandi compagnie di videogiochi, per aumentare profitti e costruire legami stretti con i propri giocatori su dispositivi mobili e PC. Ora abbiamo combinato questi prodotti e conoscenze in una nuova elegante soluzione, chiamata Xsolla Web Shop for Mobile Game“.
Finora infatti gli strumenti di Xsolla sono stati utilizzati dalle società che producono videogiochi e li diffondono ognuna sulla propria piattaforma, adesso invece con il negozio di videogiochi online gli strumenti sono messi a disposizione direttamente degli sviluppatori. La situazione cui si fa riferimento è stata modificata dal almeno tre fatti: il fatto che adesso dentro l’App Store di Apple gli sviluppatori potranno indirizzare gli utenti verso altri sistemi di pagamento, l’annuncio fatto da Apple stessa di permettere l’utilizzo di metodi di pagamento alternativi, la decisione della Corea del Sud di far passare una legge che costringe sia Apple sia Google ad aprire le proprie piattaforme a sistemi di pagamento alternativi.
Yoshio Osaki, presidente e CEO della IDG Consulting, ha detto in una dichiarazione a Xsolla, “Sebbene sia ancora presto per determinare il grado del potenziale impatto della decisione di Apple, ciò rappresenta un incrementale primo passo positivo nell’espandere la scelta del consumatore, oltre a una flessibilità maggiore nella monetizzazione e nei modelli di impresa per gli sviluppatori, che ne hanno davvero bisogno. Crediamo sia una novità nettamente positiva per l’industria, ma l’esecuzione e la realizzazione da parte sia di Apple che degli sviluppatori sarà fondamentale“.
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Xsolla si configura quindi come un terzo incomodo anche abbastanza inaspettato che potrebbe aiutare gli sviluppatori a vedersi riconosciuta anche sugli altri Store una percentuale maggiore di guadagno oppure costringere le piattaforme stesse ad aumentare il numero e la qualità dei servizi offerti.
Se volete farvi un giro qui trovate il negozio