La situazione per il famoso youtuber Logan Paul si fa molto più serie del previsto, con una denuncia che è partita dalla polizia.
Nel mondo di oggi la possibilità di accedere a qualsiasi informazione, a qualsiasi realtà, a qualsiasi tipo di contenuto è contemporaneamente una delizia ed un problema enorme. Perché se è vero che questo apre nuova incredibili strade e permette di conoscere realtà diverse dalla nostra, acculturarci ed entrare in contatto con persone che altrimenti non avremmo mai conosciuto, dall’altro ci mette costantemente in pericolo. Perché basta pochissimo per finire in una delle reti, quelle fatte dagli imbroglioni per approfittarsi di voi, che costellano la rete. 
Ed uno dei modi più diffusi per fare male a qualche malcapitato tra i milioni di utenti che ogni singolo giorno navigano il web è senza dubbio la truffa. Si promette una quantità di denaro smisurata, la possibilità di assicurarsi un “passive income”, ovvero un “reddito passivo” investendo nel momento giusto senza fare altro, cure miracolose ecc ecc. E in un momento come questo, in cui la crisi economica è davvero preoccupante e l0inflazione galoppa, ecco che tutti sono ancora più disposti a trovare nuovi modi di guadagno. Soprattutto se ci mette la faccia un personaggio seguito da tantissime persone, quasi 24 milioni se parliamo di Logan Paul.
Logan Paul e i problemi con CryptoZoo
Da qualche settimana il famosisismo youtuber e podcaster Logan Paul è finito al centro di quello che sembra essere in tutto e per tutto una complessa e stratificata truffa mascherata da videogioco. Come sappiamo il noto stramer è tutt’altro che nuovo agli scandali, e più e più volte in passato ha firmato dei video a dir poco… controversi. Si pensi al famosissimo video registrato nella foresta dei suicidi in Giappone, per dirne una. Ora però sembra che la cosa sia molto più grande e problematica.
Mentre il controverso video fatto nella foresta dei suicidi in Giappone era senza dubbio privo di gusto, quello in cui si è immischiato recentemente è estremamente più problematico. E’ infatti diventato una sorta di testimonial per un videogioco-truffa basato sugli NFT, i famosi file unici e non modificabili o replicabili che possono essere scambiati sulla blockchain, spingendo tante persone ad investire somme importanti. E così, tramite un gameplay piuttosto rudimentale e la necessità di far accoppiare i propri animali per avere sempre più NFT, e quindi sempre più oggetti unici e quindi sempre più soldi, in tanti hanno immesso in CryptoZoo migliaia di dollari. Rimanendo fregati.
Poliziotto denuncia la fregatura
Logan Paul ha fatto un video in cui si descriveva come vittima, e non come carnefice del tram dietro CyptoZoo, eppure le indagini di Coffeezilla, youtuber che parla proprio delle truffe con le criptovalute, denuncia il fatto che il pugile amatoriale sapesse della cosa, e avesse liquidato tutto quello che aveva in CryptoZoo proprio prima dello scoppio della bolla. A far luce sulla vicenda ci penserà un tribunale, dato che un poliziotto del Texas ha deciso di denunciare Logan Paul. Il poliziotto truffato chiede oltre 75.000 dollari di risarcimento per “associazione a delinquere finalizzata alla frode“, “dichiarazione fraudolenta“, “negligenza“, “arricchimento senza causa” e altro ancora. La parte in causa ha citato tutte le persone coinvolte nella creazione del gioco, compresi Paul e l’ex sviluppatore del gioco Eddie Ibanez. E probabilemente restitutire 1.3 milioni di dollari come promesso dallo youtuber non è affatto abbastanza per il numero di persone imbrogliate.
Vi invitiamo a guardare un breve ma intenso gameplay dello strano ibrido westerpunk ExeKiller, e vi ricordiamo che non ci sono buono notizie per i videogicoatori mobile.
🚨Logan Paul was just sued in a class action lawsuit for his role in CryptoZoo, along with Jeff Levin, Crypto King, Eddie Ibanez and more. pic.twitter.com/Wmk3jM8grx
— Coffeezilla (@coffeebreak_YT) February 3, 2023
