Quando ZombiU fu pubblicato su Wii U fece molto scalpore tra i giocatori, in primis perché si trattava di uno dei primi titoli in uscita sulla nuova console di Nintendo, ma anche (e soprattutto) per il rivoluzionario utilizzo del GamePad che si rivelò uno strumento alquanto utile per il particolare gameplay del gioco. Ora Zombi (senza U) è arrivato anche su PS4, Xbox One e PC con un porting che offrirà a tutti gli utenti la possibilità di provare l’horror-game ambientato nella Londra dei nostri tempi. Partiamo subito rispondendo alla domanda che si sono posti tutti i giocatori tre secondi dopo l’annuncio del porting: è possibile giocare senza l’utilizzo del GamePad? Assolutamente si, anzi, paradossalmente gli utenti potrebbero trovare addirittura migliore questa nuova versione del gioco. Tramite il GamePad della console Nintendo era possibile visualizzare la mappa, utilizzare lo zaino e usare lo scanner in-game, mentre ora tutte queste funzioni saranno visualizzabili su un unico schermo senza però ingombrare la visuale. La mini-mappa apparirà nell’angolo destro basso del vostro schermo, mentre l’apertura dello zaino (che si aprirà premendo semplicemente un tasto) non ostacolerà il gameplay, dato che quest’ultimo una volta aperto non metterà il gioco in pausa.
Nonostante alcuni innegabili difetti però, Zombi è survival-horror che vi terrà impegnati diverse ore grazie alla sua longevità e ottima diea di base.
Zombi è il classico survival-horror in prima persona dove lo scopo principale è la vostra sopravvivenza. Ambientato nella più classica delle Apocalissi Zombie, vestiremo i panni di un gruppo di sopravvissuti che devono salvarsi dagli infetti vagando tra strade, vicoli e fogne. Grazie all’aiuto di “The Prepper”, un ex-militare a conoscenza dell’arrivo di questa “apocalisse” annunciata 400 anni prima dall’astronomo John Dee, sarà possibile muoversi nella Londra in macerie protetti da una sorta di angelo custode. Prepper ci guiderà attraverso le telecamere poste in ogni angolo della città e tramite lo scanner aprirà porte, attiverà telecamere spente e metterà online la mini-mappa per permetterci di non perdere mai la strada.
I nemici sono facili da abbattere quando sono da soli o in coppia, mentre le orde di zombie saranno più difficili da affrontare e molte volte è consigliata la fuga.
Prima abbiamo parlato di sopravvissuti: in Zombi non ci sarà un vero protagonista, ma giocheremo utilizzando più personaggi. Nei panni di un sopravvisuto “random”, bisognerà avanzare nel gioco evitando di morire e cercando così di arrivare alla fine del gioco. Se malauguratamente il nostro personaggio morirà (cosa che sicuramente accadrà), non apparirà il classico “Game Over”, ma dopo un brevissimo caricamento ci risveglieremo nel nostro rifugio e inizieremo dal punto del gioco in cui eravamo morti precedentemente, nei panni però di un nuovo sopravvissuto.
E tutte le armi e gli oggetti che avevamo accumulato che fine hanno fatto? Essendo un survival-horror bisognerà scavare in ogni angolo e frugare tra i cadaveri degli infetti uccisi per trovare proiettili, kit medici e altro. Gli oggetti saranno conservati in uno zaino (dallo spazio limitato). Cosa vuol dire tutto ciò? Una volta morti, lo zaino con tutti i nostri averi sarà in possesso del cadavere del personaggio precedentemente utilizzato, quindi se vorrete recuperare le vostre scorte, bisognerà recarsi nel punto in cui eravate morti e prendere lo zaino dalle gelide mani del predecessore. Se morto per cause “naturali”, vi ritroverete davanti un corpo privo di vita, se invece a uccidervi sarà stato un non-morto, dovrete prima uccidere il “vostro” zombie prima di recuperare il malloppo. Se infine vorrete mettere alla prova la vostra bravura, sarà possibile selezionare la Modalità Sopravvivenza: l’unica differenza con la Modalità Normale è che una volta morti il gioco finirà e dovrete ricominciare tutto da capo!
La mini-mappa sarà molto utile: oltre a mostrarci la strada, segnalerà anche la presenza di altri esseri nei paraggi, che potranno essere o infetti oppure animali innocui. Inoltre, ci indicherà il luogo in cui recarci per proseguire il gioco: questo rende il tutto un po’ troppo semplice e lineare dato che basterà seguire semplicemente il punto d’arrivo per andare avanti con la missione.
La qualità grafica di Zombi è solo un pelino superiore rispetto a ZombiU.
In Zombi sono presenti sia armi bianche che armi da fuoco, ma date le scarse scorte di munizioni sparse per il gioco (che survival sarebbe altrimenti?), consigliamo vivamente di prendere i non-morti a bastonate e di risparmiare i proiettili per le situazioni più critiche. I nemici sono facili da abbattere quando sono da soli o in coppia, mentre le orde di zombie saranno più difficili da affrontare e molte volte è consigliata la fuga. Il titolo permetterà anche di potenziare le armi da fuoco: dopo aver raccolto i potenziamenti bisognerà recarsi a un tavolo da lavoro (in stile The Last of Us) e montarli sulle proprie armi, aumentando così la capienza dei caricatori, il danno e altri fattori determinanti per la vostra sopravvivenza.
Se a livello di gameplay il gioco vi coinvolgerà parecchio, non si può dire lo stesso dell’aspetto artistico: sia i sopravvissuti che i nemici sono stati realizzati in maniera molto approssimativa. L’elevato numero di personaggi utilizzabili non giustifica un livello così basso di texture e di particolari! Gli zombie visti da vicino non sono spaventosi e i modelli utilizzati sono limitati.
Essendo un survival-horror bisognerà scavare in ogni angolo e frugare tra i cadaveri degli infetti uccisi per trovare proiettili, kit medici e altro.
L’unica nota positiva è che più avanzerete nel gioco, più saranno potenti. Il porting non presenta migliorie o cambiamenti del gameplay (oltre a quelli citati in precedenza per sopperire alla mancanza del GamePad), mentre la qualità grafica di Zombi è solo un pelino superiore rispetto a ZombiU. Inoltre, la modalità multiplayer presente nell’originale titolo per Wii U è del tutto assente. Trattandosi di un porting ci si poteva aspettare di più!
Nonostante alcuni innegabili difetti però, Zombi è survival-horror che vi terrà impegnati diverse ore grazie alla sua longevità e ottima diea di base. Anche il prezzo proposto giustifica l’acquisto: per soli 19.99 euro potrete fare vostro un bel titolo che vi accompagnerà nei giorni che porteranno all’uscita di un altro survival-horror un po’ più rinomato (Until Dawn), fino ad arrivare al primo settembre, quando invece uscirà il tanto atteso MGSV. Se dunque amate il genere horror e volete uscirvene con pochi spicci, Zombi è quello che fa al caso vostro. L’ultimo consiglio che posso darvi è quello di stare in guardia 24 ore su 24, perché nonostante vi troverete a Londra, gli zombie non si fermeranno alle 17:00 per prendere il tè!
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